Victor-Abel
Victor AbelSono MM. nella RL. L'Amitié à l'O. de Saint-Denis. Lavoro nel mondo laico come come pittore. Il mio approccio è orientato alla comprensione della trasformazione della materia. Quando il mondo sensibile non è più che una lucidità fredda, logica ed esistenziale, la scienza dell'arte deve tornare in forze per ristabilire la gioia del lavoro, quella di raccogliere le spighe di felicità. Questo è il mio testamento artistico. Non è utopico né un imbroglio intellettuale credere che l'arte incanta. Fa del bene. Permette di sognare.
I sogni sono anche la fonte del mio approccio artistico, che consiste nel credere che la creazione di un mondo più bello e più giusto debba coinvolgere l'arte della natura e l'arte dell'uomo. L'arte fornirà la risposta. Perché, ammettiamolo, le nostre risorse sono limitate. La vita si è sviluppata su una bellissima oasi, la nostra Madre Terra, da qualche parte persa nell'infinità dell'universo in espansione. Se ci siamo arrogati il diritto di trasformare la materia, almeno facciamolo per il bene e la bellezza dell'umanità in particolare e degli esseri viventi in generale. Questo è uno dei primi passi alchemici ed è il mio modus operandi.
La grande sovversione
"In un mondo che si tinge di realismo magico, Efdée si imbarca in un'avventura fantastica che mette a nudo l'assurdità della manipolazione politica da parte dei potenti. Suo malgrado, si ritrova sotto le luci della ribalta, di fronte al tumulto del suo tempo, dove secoli di storia si sovrappongono a una 'Parigi' in continua evoluzione. Mentre cerca di riparare la tasca destra del suo cappotto, che gli fa perdere ogni giorno la sua misera fortuna, riflette su questo turbine di circostanze".